Potenziato il servizio di raccolta dei rifiuti di Roma per le vacanze natalizie

Il sistema di raccolta dei rifiuti di Roma ha vissuto sicuramente tempi migliori: con il 40% dei mezzi Ama fermi a causa di guasti e tutta una serie di scioperi e disservizi di varia natura la situazione su tale fronte ha raggiunto livelli critici, con le strade intasate da cumuli di spazzatura che rischiano di diventare una grossa emergenza sanitaria (vista anche la presenza spesso all’interno di essi di ratti), soprattutto nella parte orientale della città (tra cui Centocelle, Cinecittà, Prenestino e Torpignattara).

Il rapporto dell’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) relativo all’anno 2017 sicuramente non è dei più rosei per la Capitale, nella quale si registra un incremento solo lieve nella qualità del servizio di raccolta differenziata (dal 42% del 2016 si è arrivati solo al 43,2%, inferiore alla media della Regione Lazio, dove si è passati dal 42,4% del 2016 al 45,5% del 2017), mentre i costi pro capite sono i terzi più cari tra i capoluoghi d’Italia (a Roma ogni cittadino paga in media 250,01 euro di rifiuti l’anno), dietro solo a Venezia e Cagliari (che presentano, rispettivamente, un costo pro capite di 378,31 e 353,92 euro l’anno).
A fronte del grave allarme legato alla situazione contingente in un periodo delicato come quello delle vacanze natalizie il Comune ha ordinato il potenziamento dei servizi Ama nella zona del centro e in 60 vie adiacenti, oltre che in 35 altre aree importanti per lo shopping, come Marconi, Europa, Appia Nuova/Re di Roma e Tuscolana/Cinecittà. Tale servizio supplementare durerà fino all’Epifania, e affiancherà i mezzi e il personale già preposti alla pulizia delle strade.
Funzionerà? Solo il tempo potrà dircelo.

Simone Pacifici

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