Allarme incendio a Roma nord
Sono servite ore di lavoro da parte dei vigili del fuoco e di altre forze armate per fermare l’incendio e garantire la normalità del quartiere. Parliamo di alcuni giorni fa, nel pomeriggio del 1 giugno, in via Mattia Battistini, Roma nord-ovest. Intorno alle ore 17 un deposito auto ha preso fuoco, provocando l’esplosione di alcuni serbatoi e la distruzione di oltre 50 veicoli accompagnati da una fitta colonna di fumo nero. Decine sono state le chiamate ai soccorsi che si sono precipitati sul posto.
Sono state evacuate 3 palazzine adiacenti alla zona interessata e bloccate alcune strade e linee autobus fino a tarda sera quando l’incendio è stato domato. Questo ha ovviamente sollevato numerose polemiche e disagi per i residenti. Il traffico è andato in tilt in tutta l’area circostante, inoltre la paura ha regnato sovrana per la popolazione, le fiamme erano di grandi dimensioni come il fumo che ne usciva, sono subito sorte domande sulla situazione dell’aria, ma l’Arpa ha immediatamente rilevato il livello di inquinamento per tenere la situazione sotto controllo.
Non ci sono stati feriti o persone intossicate fortunatamente, ma l’indignazione della gente è stata tanta. Sono anni ormai che si discute del probabile pericolo di quello sfasciacarrozze così vicino alle case, per di più sono vent’anni che si parla di spostare le attività di smaltimento delle carcasse di auto e mezzi privati fuori dal Grande Raccordo Anulare, per tutelare la salute dei romani, senza mai passare ai fatti. Questo episodio poteva certamente essere evitato, speriamo non ci sia bisogno di altre situazioni simili per far muovere finalmente le istituzioni.
Di Morgana Ferrantini
