Un’anima (piena) d’arte: la serata di beneficenza all’Auditorium Santa Chiara

“Qual è lo scopo? Faccio prima a dirti quale non è”. Matteo sorseggia il caffè con gli occhi che tradiscono la stanchezza di chi ha fatto le ore piccole: “Sono stato fino a tarda notte a completare la pagina Facebook dell’Associazione” – ammette. Ma quando gli chiediamo qual è il fine di questo suo lavoro, del suo spendersi giorno e notte per questa causa, di cui cura l’aspetto social, gli brillano gli occhi. E forse non è solamente il sole che fa sembrare un giorno di primavera inoltrata quella che è una mattinata di gennaio. “Non è limitare il mondo dell’arte, in tutte le sue forme, al lato economico, ad esempio”. Già, perché di remunerativo, la serata che lui e gli altri soci fondatori stanno organizzando, non ha proprio niente. Anzi. Appuntamento all’Auditorium Santa Chiara, 3 Febbraio. Segniamo la data sul cellulare, sul quale abbiamo appena finito di scorrere la pagina online creata la stessa notte. Matteo Barzotti ci fa da Web-Cicerone, introducendoci agli ospiti che l’Associazione ha contattato e che hanno confermato la presenza, mentre scavando sempre più a fondo nella cronologia di Facebook, ci racconta allo stesso tempo com’è nata l’idea di questo spettacolo di beneficenza. Lui, Paola Barzotti, Giuseppe Sanzo e Sandra Famularo sono infatti i soci fondatori di “Anima d’arte”, la neonata associazione che si è posta lo scopo di organizzare questa serata benefica, anche con l’obiettivo di far conoscere molte giovanissime voci. “Il futuro della musica”, come li chiama Matteo. “Rappresentano la vera musica, quella che non si sente dappertutto, quella che nasce dentro le case, frutto di un’arte che viene dall’interno”. Dall’anima, insomma. Di qui l’idea di chiamare così l’associazione.
“La maggior parte del ricavato verrà poi destinato al Centro Musicale del CEIS, che organizza corsi musicali per bambini” – spiega Matteo. Questo è infatti lo scopo primario dell’associazione, agire per dare la possibilità a tutti di sperimentare il mondo della musica. E per aiutare “Anima d’arte” a raggiungere questo obiettivo, verranno ospiti da tutta Italia: “Da Caltanissetta fino ad Udine” – precisa il cofondatore. Saranno presenti, oltre ai giovani cantanti, anche comici, attori e personaggi del mondo dello spettacolo. Ma anche rappresentanti delle istituzioni e del Terzo settore, tra i quali la Dott.ssa Stella Cervogni, responsabile delle attività giovanili della Comunità di Sant’Egidio, realtà da sempre impegnata nel sociale e presente nel territorio del Municipio IX con le “Scuole della Pace”, doposcuola gratuiti ed aperti a tutti.
Matteo ci informa infine che è già possibile acquistare i biglietti; “molti sono già prenotati”, conferma poi. Ma chi non riesca ad acquistarli in tempo, non se ne faccia un cruccio. D’altronde, dice, “l’Associazione ha intenzione di promuovere altre serate del genere, non solo a Roma e Provincia, ma anche nel resto del territorio nazionale ed europeo”.
Finiamo l’intervista così, sorseggiando in silenzio il fondo zuccherato del caffè. È dolce. Dolce, come un’anima piena d’arte.

Gabriele Rizzi

Classe 1996, maturità classica, Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali, giornalista pubblicista. Mi interesso soprattutto di storia antica e recente, con particolare riferimento a quella del quadrante Sud di Roma, spesso ignorato ma ricco di tesori e di storie nascoste.

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