L’Eur cantiere aperto in vista della Formula E. E le buche fanno già la loro prima “vittima”

Negli ultimi giorni una kermesse di eventi e di lavori in vista della corsa di Formula E a Roma ha sconvolto la vita del quartiere Eur, che ha visto perfino uno spostamento del capolinea da Piazzale dell’Agricoltura a Piazzale Sturzo (tornerà alla normalità il 18 aprile), mentre assisteremo alla chiusura del tratto tra via Laurentina e viale dell’Oceano Atlantico, con lo stop della circolazione anche su una parte di viale Europa, dal 12 fino al 16 aprile. Ciò comporterà la deviazione di molti bus.

Il processo di allestimento del circuito procede intanto spedito, con una tabella di marcia molto serrata che sta apparentemente andando per il verso giusto. La pista sarà lunga 2,7 km, e consistente in 21 curve da percorrere lungo una distanza di 33 giri in poco meno di un minuto e venti secondi a tornata. Per le aree interessate è stato approntato un piano urbanistico di ricostruzione dell’asfalto, martoriato dalle croniche buche presenti nella nostra città. Buche che, tra l’altro, hanno fatto già la loro prima “vittima”, anche se, per fortuna, non in un tratto interessato dalla competizione.
Da quanto riportato da “Leggo”, durante un’ispezione nelle zone limitrofe al tracciato una Safety Car (una BMW i8) ha centrato prima una voragine e poi una radice di pino in via dell’Astronomia, con un conseguente danno alle sospensioni anteriori. L’episodio, sicuramente incredibile per gli organizzatori, ma ormai la normalità per i romani, ha suscitato l’ilarità dei residenti sui social, che non hanno esitato a dire che più che una gara di monoposto questo sarà un rally. E, in tutta onestà, la battuta è azzeccata.

Di Simone Pacifici

Simone Pacifici

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