Tutte le monete delle Fontane a Roma

Il denaro che è stato raccolto nella Fontana di Trevi a Roma resterà alla Caritas, assicura la sindaca Virginia Raggi a L’Osservatore Romano: “Le migliaia di persone assistite dalla Caritas possono stare tranquille, nessuno le priverà dei fonti derivati dalle monete delle fontane romane.
Nessuno ha mai pensato di privare la Caritas di questi fondi, bisogna continuare a essere la Capitale dell’accoglienza dei più deboli”.

La questione sarà risolta in questo modo: Acea si occuperà della raccolta delle monete e, sottratto il compenso per questa attività (circa 2000 euro), il resto dei fondi saranno erogati alla Caritas diocesana. Si supera così l’obbligo imposto dalla Ragioneria dello Stato di far transitare l’importo delle monete nel bilancio comunale, sospendendo di fatto la convenzione con la Caritas.
La sindaca ribadisce che l’amministrazione intende continuare la collaborazione con gli enti ecclesiastici: “Spesso le parrocchie e i centri di volontariato rappresentano le fortiere della città e i luoghi dove ci si confronta e si cresce insieme”.
“È evidente – aggiunge – che il terzo settore vada tutelato e incoraggiato. A Roma abbiamo lanciato un’idea innovativa, l’abbiamo chiamata “family sitter”: si tratta di un servizio, che spero di poter avviare a brevissimo, a sostegno delle giovani famiglie. L’idea è poter contribuire per l’assunzione di una persona che assista le madri lavoratrici nei primi mesi di vita dei bambini. Per tante donne è un sostegno importantissimo. La famiglia è la base della nostra società”.

Leonardo Toti

Giornalista e imprenditore del digitale. Studioso di digital economy, web e finanza, appassionato di politica, si diletta scrivendo, viaggiando e facendo tanto ma tanto sport.

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