Natale 2016: spese stabili per i regali, in crescita gli acquisti online

Lunedì 26 Dicembre 2016 22:20
Uno degli elementi che ogni anno caratterizza le nostre festività natalizie sono i regali: quest’anno la spesa media prevista sarà di 600 euro a famiglia, un risultato sostanzialmente in linea rispetto a quello dello scorso anno (609 euro). Aumentano, però, anche i nuclei familiari in difficoltà: quest’anno 4 su 10 stimano di spendere meno di 250 euro. È quanto emerge dalla consueta indagine Confesercenti su sentimenti e intenzioni di acquisto degli italiani in occasione del Natale 2016. Quest’anno ogni italiano comprerà in media 7 doni, ma c’è un 16% che stima di arrivare fino a 20 ed un ulteriore 1% che si spingerà ancora oltre. Anche perché la maggior parte degli italiani non rinuncia al valore simbolico del regalo: il 58% ha l’abitudine di donare ai propri cari, senza escludere nessuno, almeno una strenna natalizia simbolica. Ma c’è anche un altro 31% del campione che dichiara, invece, di concentrarsi principalmente sui bambini per i doni natalizi.
I regali per i più piccoli che andranno per la maggiore sono principalmente giochi didattici (20%), libri (12%), vestiario (11%) e giochi tecnologici (10%).
Per i più grandi, invece, sono gettonati soprattutto capi d’abbigliamento (37%), libri (35%) e prodotti enogastronomici di qualità, magari legati alla tradizione (32%).
Fra i prodotti tecnologici, come di consueto trionfa lo smartphone, acquistato dal 52% degli intervistati, seguito dai tablet (22%) e dai computer tradizionali (21%). Nella top five del regalo tecnologico anche console per videogiochi (20%) e televisori UltraHD (16%).
Gli acquisti di Natale saranno ripartiti abbastanza equamente tra i principali canali di vendita: i centri commerciali raccolgono il 37% delle preferenze mentre al secondo posto abbiamo negozi e mercatini della distribuzione tradizionale (31%). In terza posizione, con una crescita del 2% rispetto allo scorso anno, troviamo l’ecommerce: quest’anno a scegliere di fare doni sul web sarà il 29% degli italiani.
“La stagione natalizia 2016 è un banco di prova importante per i consumi, in particolar modo per i negozi tradizionali: sono infatti proprio le attività di quartiere che hanno pagato in questi anni il conto più salato della crisi. Sarebbe bello se gli italiani scegliessero i negozi tradizionali per i loro regali di Natale”, ha dichiarato il presidente di Confesercenti Massimo Vivoli.

Benedetta Carulli

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