Atac, conclusione di un 2019 deludente

Ormai i problemi di Atac sono diventati, tristemente, una parte integrante del vivere quotidiano dei romani. E non può essere altrimenti: fermate metro chiuse, bus in fiamme o guasti, continui ritardi e scioperi… insomma, c’è di tutto e di più. Per non parlare, poi, delle continue aggressioni agli autisti e al personale di servizio: è di sabato 7 dicembre, infatti, la notizia che un conducente è stato assalito da un gruppo di giovani utenti a cui aveva chiesto di fare meno confusione mentre guidava nei pressi di Ponte Milvio, i quali poi si sono dati alla fuga dopo aver lasciato il malcapitato con un taglio sul labbro. Un fatto, questo, che ha scatenato dure reazioni da parte dei sindacati, in particolare da Claudio De Francesco, che su Roma Today ha invocato l’intervento dell’amministrazione Raggi: “Oramai questo management pensa solamente a talent in stile X Factor invece di pensare alla sicurezza dei propri lavoratori”, riferendosi nello specifico al contest di Natale interno organizzato dall’azienda capitolina nel novembre scorso, che già all’epoca aveva suscitato polemiche in Campidoglio, in primis da parte del Partito Democratico.

Inoltre, è stato appena annunciato che la fermata della metro A di Barberini, nei pressi della Fontana di Trevi, fondamentale per il viavai di turisti e lavoratori che si spostano di continuo in una zona in pieno centro, sarà chiusa ancora per diverso tempo (oltre Natale), poiché due delle sei scale mobili lì presenti non funzionano, e in una delle quattro che avrebbero dovuto essere riaperte sono stati riscontrati problemi. Questo è solo l’ultimo (si spera) atto di un’odissea che continua dal marzo scorso, quando la rottura improvvisa di una delle scale aveva posto il sequestro di tutte quante da parte delle autorità competenti, con i sigilli che sono stati tolti solo a settembre.

Inoltre, per aggiungere sale sulla ferita, la stazione della metro A di Cornelia dal 30 dicembre resterà chiusa per la revisione ventennale delle scale mobili e degli ascensori, creando ulteriori disagi alla popolazione, che tuttavia potrà contare su dei bus navetta sostitutivi denominati MA13 che collegheranno Cornelia alla stazione di Valle Aurelia, dove si fermano la linea A della metropolitana e il servizio ferroviario FL.

Una fine di 2019 decisamente deludente per Atac, e il futuro non sembra prospettarsi roseo.

Di Simone Pacifici

Simone Pacifici

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