Roma, carte bomba indirizzate a tre donne: gravi le lesioni riportate

La procura di Roma ha dovuto aprire un fascicolo d’indagine a causa di tre ordigni nascosti dentro normali buste di carta per corrispondenza ed esplosi nelle mani di altrettante donne tra la tarda serata del 1 marzo e il tardo pomeriggio di ieri. Le bombe carta sembrano essere della medesima fattura, elemento che ha fatto pensare alla Digos e ai reparti dell’antiterrorismo che si tratti di un unico mandante che ha spedito le lettere indirizzandole verso le abitazioni di due ex dipendenti delle università di Roma 3 e Tor Vergata e di un’ex dipendente dell’Inail, persone che, a quanto pare, non si conoscono né hanno una minima idea di chi potesse aver cospirato contro di loro e per quale motivazione. A non aiutare le indagini è l’assenza di messaggi di rivendicazioni, anche se a darci informazioni più dettagliate saranno gli esami bio-chimici dei ris.

La prima esplosione è avvenuta alle 23:30 di domenica scorsa nel centro di smistamento postale a Fiumicino, in via Capannini, in cui una dipendente è rimasta gravemente ferita ad una mano e ad una coscia dopo che la busta le fosse caduta a terra. I referti, a causa delle ustioni riportate, le hanno procurato 10 giorni di prognosi.

Verso le 17 del giorno dopo la seconda esplosione è avvenuta in via delle piagge, nella zona di Colle Salario, tra le mani di una donna di 57 anni che, aprendo normalmente la busta, ha riportato gravi lesioni cutanee sulle braccia e sulle mani dopo lo scoppio, ma è stata prontamente trasferita dall’ambulanza all’ospedale Umberto I.

Poco più tardi un terzo ordigno artigianale è deflagrato nel quartiere Balduina in via Alfredo Fusco, ferendo una donna di 58 anni, trasportata poi all’ospedale Agostino Gemelli.

Dato che non si tratta di persone prive di alcuna rilevanza pubblica, a parte per una delle tre donne, moglie di un ex esponente politico comunale, è lecito prendere in considerazione il gesto di una persona mentalmente squilibrata, ma, come detto sopra, è necessario aspettare i risultati dalle forze dell’ordine, che potrebbero svelare in poche ore la ricostruzione dell’accaduto.

Di Francesco Giacomo Riu

Francesco Riu

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